tutto ciò che facciamo è autoritratto (..). persino il motivo che ti spinge a scegliere una particolare scena sei tu (..). l'unica cosa che un artista può fare è descrivere la sua faccia. sei condannato ad essere te stesso. (..) ogni cosa è un autoritratto. ogni cosa è un diario. estrapolazione a singhiozzo.





niente latticini, niente lieviti, niente uova. solo vino, cioccolato tassativamente fondente, olio e cereali che sono quello che dicono di essere..e patate..
a volte e troppo spesso mi piacerebbe sapere dove tengo il tasto reset. indipendentemente da tutto, resto sovrappensiero nel sogno della mia parentesi senza compromessi, sofisticazioni e scadenze, in cui il minimo indispensabile va cercato e poi goduto in tutto il suo retrogusto appagante e spiccato di sudore.

la gente crede di inseguire le stelle e finisce come un pesce rosso in una boccia. muriel barbery




reduce dal quinto trasloco in sei anni, in questo periodo tutto quello che faccio risponde alle esigenze delle circostanze.. quindi, più che dare fisicità a quanto mi passa per la testa, continuo a ritrovarmi in mano cose fatte tempo fa. devo fare un po' d'ordine, un po' di spazio.

-non è la mia storia, è la sua.lei la conosce meglio di me.
-non è detto.
alessandro baricco




coprirò sempre le spalle di mia sorella. da qualche tempo a questa parte, qualche volta anche senza saperlo.
un ago ha seguito le mie linee.

per la cronaca, il tempo previsto per oggi è sbronza parziale con occasionali rovesci di disperazione e fastidio. chuck palahniuk




giardinaggiopolveroso.

la nostra capacità di manipolare noi stessi perchè lo zoccolo delle nostre credenze non vacilli neanche un po' è un fenomeno affascinante. muriel barbery




the way to nottingham. lavori in corso. da un po', per un po'.

nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato, se non per uscire letteralmente dall'inferno. antonin artaud




cascina irma (unsorridenteedaffettuosograzie)

come ci si può fidare del genere umano, quando hanno dovuto inventare le toilette autoigienizzanti perchè non tiriamo neanche la catena? woody allen




è lunedì mattina ed è meglio che pensi ad altro.
tipo ad una simpatica signora che qualche tempo fa mi ha messo a disposizione quella che non voleva più fosse l'unica parete bianca e nuda del suo coloratissimo soggiorno.

l'ansia è libertà. in realtà, l'ansia è sia il prezzo che paghiamo per la libertà sia il segno della libertà: chi è completamente sicuro, non è ansioso ma non è neanche libero. mark oliver everett




il giardinaggio mi tonifica.

se non riesci a dominare la vita, almeno puoi dominare la tua versione. chuck palahniuk





il motivo della latitanza, o almeno uno grosso, da lunedì per due settimane
il primo DECAMEtROCUBOiNStAllAtO.

la vita o la si vive o la si scrive. luigi pirandello




latito.

di rado va come ci aspettiamo che vada. per la precisione, mai. charles bukowski





tre giorni fa, il margine incerto ha presentato "origini" in quel posto meraviglioso che è il bar bukowski a valdagno (vi)

"dall'estrazione di una carta nasce una storia, punti di vista e di partenza diversi, per abituarsi che non vi può essere, in un mondo che è relazione tra diversità, un solo modo di dire com'è cominciato tutto.."

le carte sono gli arcani maggiori dei tarocchi, le parole di un fauno ed il sonoro di un demone mascherato..

decametrocubo ha cresciuto un albero nero a cinque dita che spera li accompagni a lungo nei loro viaggi



www.myspace.com/teatrotraipiedi

www.davidedalpra.com

il mezzo è il messaggio. herbert marshall mcluhan





sabato scorso al comunicativi day a sarcedo(vi), per una serata ecosostenibile.
decametrocubo ricicla.

il disegno non è la forma, ma la maniera di vedere la forma. edgar degas




sono inciampata in una potenziale boccata d'aria,
ho inspirato
ne è uscita AttitUDiNE.

www.brasash.com

nei momenti di crisi, solo l'immaginazione è più importante della conoscenza. albert einstein




osservo e ascolto.

decametrocubo è il mio spazio di sicurezza.
è una raccolta di polaroids.
così forse imparo a dire quel che cerco di fare.


questa è la mia scatola.