martedì 17 luglio 2012






ama e ridi se amor risponde
piangi forte se non ti sente
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior

dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior.
fabrizio de andré




oggi mi sono regalata un pezzo del sogno di qualcun altro, sapeva di pesca, amaretto e cioccolato.
viene meno naturale ed automatico godersi il sole se ci si ritrova privati del primo strato di pelle, dunque ci si arrangia. possibilmente viziandosi un po'. quando si può.
lascio la mia pelle dove si è impigliata, mentre quella che da sola mi sono levata la metto da parte assieme a quella che mi strapperò. metto da parte quanto potrà servirmi per altro da sempre.
oggi tutti i miei minuti mi sono caduti sulla testa ed ho cercato frastornata parole seppellite da valanghe di cose messe da parte in tutti quei minuti.
ne ho trovate molte meno di quelle che mi sarebbero servite, ma so più di quanto sapessi fino a ieri.
oggi qualcuno che di parole non me ne ha mai regalate mi ha detto che sa
che io posso fare qualsiasi cosa. e io mi sono lavata i denti e le mani e ora cercherò di dormire.











2 commenti:

  1. Mi viene in mente la poesia di Luis Borges "Istanti" quando scrive:

    "Andrei in più luoghi dove mai sono stato,
    mangerei più gelati e meno fave,
    avrei più problemi reali, e meno problemi immaginari"

    Quindi..gelati, gelati, gelati a gogò!

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